4 consigli per chiedere il giusto prezzo per i tuoi servizi sul web

21 Gennaio 2019

1. Considera tutti gli scenari, soprattutto quello peggiore

«Se qualcosa può andar male, andrà male.»

Arthur Bloch

Il worst case scenario è, per definizione, la situazione in cui potresti trovarti se tutto ciò che potrebbe andar male finisse davvero per andare male (ho coniugato bene i verbi? 😂).

Inutile girarci attorno: queste situazioni si verificano sempre ed è fondamentale preventivarle sin dall’inizio. Attenzione: non sto parlando meramente di costi come spesso accade (non sarebbe giusto far pagare 110€ per un servizio che vale 100€) ma di tempi e di servizi da offrire nel complesso.

Anche se tutto fila liscio, inoltre, è certo almeno che sul lavoro inizialmente immaginato ci saranno sempre dei ritocchi da effettuare ed è quindi importante considerare questo fattore come parte integrante del proprio servizio, così da non rischiare di fare la figura del classico freelancer che finisce il lavoro alla buona per poi scomparire di corsa dalla circolazione.

Ecco alcuni esempi di lavori che potrebbero richiedere più del previsto:

  • Una modifica che fai ad un sito web lo fa andare offline: devi comprenderne le cause e risolverle;
  • Una campagna di marketing su Facebook strutturata per un cliente viene inaspettatamente disapprovata: devi ripensare completamente il copy e cercare nuove immagini adatte;
  • La landing page che hai costruito non sta tracciando correttamente le visite che riceve: devi capire dove si verifica il problema e perché;
  • Un articolo che hai scritto non rispecchia le esigenze del cliente perché non vi siete capiti: ti tocca riscriverlo completamente.

Insomma, pensaci prima e non farti cogliere impreparato! 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *