Passaggio da Macbook Pro a Surface Pro 6: ecco la mia recensione

13 Novembre 2018

Pro e contro del Surface Pro 6: le mie opinioni

Premessa importante: prima di passare al Surface Pro 6, il mio vecchio portatile era (ed è tuttora, di certo non lo butto) il Macbook Pro 2015. Sarà quindi principalmente con questo dispositivo che farò i miei confronti, tenendo conto naturalmente che sono passati degli anni.

Lo schermo

Senza entrare troppo in tecnicismi che non mi competono, lo schermo del Surface Pro 6 ha una risoluzione di 2736×1824 pixel ed una luminosità, a mio avviso, da fare invidia a tanti concorrenti.

Confrontato con il mio Macbook Pro del 2015 che ha una risoluzione di 2560×1600 pixel nonostante lo schermo leggermente più grande, direi che siamo su un livello decisamente soddisfacente e che consente di lavorare senza difficoltà.

Ho avuto tuttavia l’impressione che il Surface riconosca più efficacemente l’illuminazione dell’ambiente circostante regolando meglio la propria rispetto alla controparte Apple presa in esame.

Le prestazioni

Il Surface è un ottimo dispositivo, su questo non ci piove.

Tuttavia, se dovessi confrontarlo al mio Macbook Pro appena acquistato, sento ancora che siamo un pò lontani dal raggiungere quella fluidità e rapidità che un dispositivo Apple appena configurato riesce ad offrire.

Nonostante sia riuscito ad utilizzare il Surface serenamente per le mie operazioni quotidiane (guardare film su Netflix tramite l’applicazione dello Store, scrivere email o documenti, giocare a videogame “leggeri” come Magic The Gathering: Arena), è stato impossibile per me non notare frequenti micro-lag che sono sfociati, spesso, in veri e propri freeze del sistema operativo.

Nulla che mi abbia portato direttamente ad un hard reset, sia chiaro: si è sempre ripreso, ma ho avuto molte volte la tentazione. Questo è proprio quel genere di cose che, a mio avviso, su un dispositivo ad 8 GB di RAM e con una CPU nuova di zecca, non dovrebbero assolutamente accadere.

Facendo qualche breve ricerca su internet, sembra che il problema sia dovuto principalmente al comparto software, con segnalazioni di utenti che hanno iniziato ad accusare questi freeze soprattutto dopo l’ultimo major update di Windows 10.

Avendo la fortuna di essere uno smanettone informatico ed essendo Windows 10 un sistema operativo sicuramente più aperto di Mac OS, è indubbio che riuscirò, con qualche magico tweak, ad ottimizzare al massimo le prestazioni di questo mio nuovo ibrido tablet/laptop.

⚠️ Quick update! Mentre sto scrivendo questo articolo freeze e lag sembrano essersi notevolmente ridotti se non risolti del tutto. Questo dopo aver scaricato i driver aggiornati per la Intel HD Graphics 620 a questo indirizzo.

2 risposte

  1. Ciao Marcello!

    Ho letto il tuo articolo, con un anno di ritardo ma ancora attuale. Sto valutando l’acquisto di un macbook pro early 2015, 256 ssd , 16gb di ram, 3,1 ghz. Trovato usato a 950 euri. Con poco di più circa 150 euro potrei valutare di un altro usato, il surface 6 con stessa ram ma piu hd.

    Quello che più mi attira del sistema apple è la fluidità, rispetto a microsoft. Di contro la portabilità stile table sarebbe molto comoda. Te che consigli hai per me?

    Un tuo omonimo,
    Marcello

  2. Ciao Marcello 🙂

    Dipende molto dalle tue esigenze. Tu che bisogno hai principalmente?

    Scusami se rispondo così tardi, sono stato a Tokyo per una settimana e non ho seguito spesso il sito.

    A presto!

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